La scelta dell’abito è qualcosa di essenziale per ogni sposo che
si rispetti, non solo perché egli dovrà apparire al cospetto della sua sposa
“più bello che mai”, ma anche perché attraverso questa scelta di stile, è
possibile intuirne anche i gusti e le preferenze dettate dalla sua personalità
!!!
Anche per lui tuttavia, occorre premettere che la scelta dell’abito
adatto potrebbe rivelarsi tutt’altro che semplice, se non altro in
considerazione del fatto che, non si deve assolutamente trascurare quanto anche
l’eleganza e la raffinatezza degli accessori scelti dallo sposo possano
contribuire a rendere speciale una cerimonia normale.
La prima regola
fondamentale affinché si crei una perfetta armonia tra i due sposi sull’altare,
è quella di prendere in considerazione due fattori fondamentali: l’abito della
sposa e il tipo di cerimonia.
Formale
Se la
sposa ha lo strascico o il velo sfiora il pavimento lo sposo sarà in tight da giorno.
Una scelta che non ammette deroghe: la giacca è in tinta unita in varie
sfumature di grigio, a un solo bottone, e si allunga sul dietro formando la
classica coda di rondine arrotondata. Il gilet non può mancare: in panno grigio
perla a cinque bottoni o doppiopetto; i pantaloni sono assolutamente senza
risvolto, dritti a sottilissime righe bianche, grigie o nere. Niente papillon
ma cravatta o plastron di seta grigio perla fissato da una una spilla
fermacravatta. La camicia è bianca con polsini fermati da gemelli. Per una
cerimonia più easy si può optare per il mezzo tight, cioè senza code. Se lo
sposo è in tight o mezzo tight lo saranno pure padre, fratelli e testimoni.
Elegante
L’abito
scuro. grigio piombo, gessato o blu, è un classico che si adatta a tutte le
spose. Diventa molto elegante se si rispettano queste regole. La giacca è
monopetto e il gilet, se c’è, è dello stesso tessuto, i pantaloni sono senza
risvolto, la camicia è candida e la cravatta è grigio argento.
Fashion
Alla
sposa più glam (abito corto oppure colorato, velo corto o acconciatura) si
abbina lo sposo dandy. Vestito in bianco o addirittura in tinte forti come il
bordeaux o il blu chiaro. Quest’anno gli stilisti, da Armani a Valentino,
propongono pantaloni stretti (sempre senza risvolto) e giacchine corte. Il
gilet può anche essere diverso, per esempio damascato o jacquard. Altrimenti si
può lasciare spazio alla camicia con jabot e polsini alla moschettiera.
In ogni caso
Non può
mancare il fiore all'occhiello che sarà il testimone o il miglior amico dello
sposo a procurare: il garofano bianco che simboleggia fedeltà, oppure una
gardenia, una camelia, un bocciolo di rosa o un mazzolino di lavanda per un
matrimonio country.
Come
gioielli sono concessi solo l’orologio (da nascondere sotto il polsino) e i
gemelli.
Le
scarpe: sempre nere e sempre stringate.
Decisamente
sconsigliato, invece, al futuro sposo, la scelta dello “smoking” considerato
inadatto per la sua valenza di abito da gran sera, mentre lo “spezzato” si può
concedere solo per le nozze in municipio, di per sé, meno solenni.